Poesia di Lorenzo Corda
Italia sfasciata e fascista
Le mani tese ora
reclinate nelle tasche,
il sogno di cambiamento
rifiutato nelle urne,
il domani è una scommessa persa in partenza.
I nostri figli,
schiavi salariati,
sognatori fascisti di un mondo diverso
scaricati da un popolo egoista e becero.
Ora sarà dura
ma se credete alle favole,
accomodatevi pure e andate in vacanza,
nasondete i problemi sotto lo sdraio.
Intanto è tutto un tintinnare di manette,
forse il maalox lo prenderemo tutti,
prima o poi.