Poesia di Domenico Marras
Ramanzina
Ramanzina
Donna, perché mi passi davanti,
E poi ripassi, e ripassi ancora
Così miseramente abbigliata,
E ogni volta con un capo in meno?
Cosa mi vorresti far vedere?
Donna, sappi che so benissimo,
Senza alcun bisogni di vederti
Ridotta allo stato delle nostre
Cuginette del cadetto ramo,
Che nelle parti basse del corpo
Ci sono gli organi dei “Piaceri
Segreti e bisogni disgustosi’’
Che verecondia vuole coperti
E depravazione ai quattro venti,
Di cui dovresti fare casto uso,
E non impuro, come fai spesso.
Donna, non farti più rivedere
Ridotta in quello stato pietoso,
E non dimenticare mai, mai,
Che sei anche la madre di Gesù.
Corri, vai a vestirti, per favore!