Poesia di Domenico Marras
Manlio Masu
Caro Manlio Masu, amico mio,
bravo maestro di scuola e di pittura,
dove stai andando così pensieroso?
Così meditabondo da non accorgerti
che stai passando ante il mio balcone,
al quale non stai rivolgendo sguardo,
pur sapendomi qui, seduto, all'ombra,
a rimembrare tutto il mio passato,
come soliti siamo noi vecchietti?
Anche tu stai pensando al passato?
quindi anche al periodo di Burgos,
dove, sessanta e più anni or sono,
mettevi i primi passi da docente,
e in falegnameria di zio Mosè,
dove entrai per chiedere un chiodo
per appendere un piccolo quadro,
e tu per incorniciar una tela,
frutto della tua arte pittorica,
ci incontrammo per la prima volta?