Poesia di Domenico Marras
Fauna a congresso
Un Leprotto, studente ginnasiale,
mentre si stava recando al congresso,
raggiunta una Tartaruga piuttosto
avanti con gli anni, professoressa
di latino e greco in pensione: “Vecchia
bacucca, guarda che se non le muovi
quelle quattro zampette rattrappite,
arrivi là a congresso terminato”.
Senti, piccolo bulletto moccioso:
sappi che a me nessuno corre dietro;
tu, piuttosto, corri, prima che arrivi
qualche muta di veloci levrieri.