Poesia di Domenico Marras
A Silvio
Cavaliere, sei stato grande tanto
che alla tua inaspettata morte,
per la qual l'intero mondo ha pianto
e s'è polarizzato su Milano
per partecipare ai sacri riti
celebrati dal suo arcivescovo
a pro, suffragio dell'anima tua,
e da dove raggiungerai Arcore;
e là, il mausoleo di San Martino,
dove, assieme ai cari estinti,
riposerai finalmente in pace,
tremò la terra e oscurò il sole,
come la Bibbia d'altra morte dice.