

Poesia di Carlo Izzo
Ermetismo
Ermetismo
vorrei dire la mia su questa storia
su come vada scritta una poesia,
e quanto io senta in cor la nostalgia
per quei versi che ancor porto a memoria;
quei versi, che di Paolo e Francesca
lessi, con emozion più che diletto,
che getterei, con rabbia e con dispetto
sul viso a chi poesia rese grottesca,
e scrisse versi, al fine calcolato
di suscitar stupore e ammirazione,
privi di senso e di significato.
Ma la critica esalta un tal istrione,
che per fortuna è morto, non è eterno
e spero che s’abbruci nell’inferno.