Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Le parole
Mi dibattevo tra la nebbia del mio
scarso sapere: le parole
si prendevano gioco di me,
nascondendosi dietro maschere
che cercavo invano di strappare.
Le catturavo...mi illudevo!
Sciamavano da tutte le parti,
avvoltolandosi su altre:
sinonimi e contrari, nomenclature
e metafore; parole falsamente
ricercate e allettanti, mai sincere,
sebbene originariamente sane
e brillanti. Una festa di carnevale
il loro nascondimento, quando
invece in me bruciava la passione
del mito della verità. Solo più
tardi mi riusciva con fatica
a inchiodarle a una a una,
a tenerle crocifisse, a liberarle
delle loro maschere ridicole
e afferrare il loro spirito vivente.
Ma un velo, un velo restava sempre
su ciascuna. Per pudicizia?
Per destino di umana inanità?