Poesia di Lorenzo Corda
La festa
Sono stato molte persone,
ho creduto in tante idee,
ho familiarizzato col non senso,
ho gioito col jolly e l'incenso,
ho gridato basta,
e non mi sono fermato
all'ingresso della festa,
non ho chiesto il permesso di entrare.
Ma qualcuno ha messo una droga
nel mio bicchiere,
e ora è tutto diverso.
Io ho l'ordine delle cose
nelle mie tasche,
procedo con rigore,
spargo fiori tra i tavoli,
non accetto elemosine,
ma confido nella mia arte.
Il messicano laggiù ha fatto cenno,
è ora di uscire
di dormire qualche ora,
tra le pieghe della città,
nel non senso del tempo.