Poeti Emergenti
Poesia di Giuseppe Ciaravolo
(dedicata ai partigiani)
Onore
In settemre l'Italia fu svenduta
e il re scappando
mostro' il suo gran coraggio
in beffa alle migliaia di vite
che gli giuraron onore
in Romagna giovani dal gran carattere
scelsero la giusta strada
non aderendo a patto con il boia
raminghi e disperati
ebbero piu meriti dei gran miliziani
organizzati a portar la morte
accompagnati dagli inuman nazisti
il terrore parallizzo' le strade
plotoni d'esecuzione
eran all'ordine del giorno
senza provar vergogna
cittadini una volta insieme
furono divisi
o mostrando il braccio teso
o facendo beffa alla nera dittatura
la paura fu usata come unguento
non per curar malattia
ma per effonder tormento
alle person gia' schiave
delle scellerate gesta
di un despota del luogo
che aveva affondato in pochi anni
secoli di storia ed eccellenza
ma la terra di Romagna
rigogliosa di frutti e ricca d'acqua
non poteva dimenticar ragione
producendo uomini per edificazione
fu cosi che dall'asciutto ignoto
venne a luce Corbari con i suoi compagni
tra loro c'era anche un fiore
era Iris Versari
piu volte preser in beffa
quell'accumulo di membra
con tanto di divisa e stemma
che si facev chiamar battaglion
essi giravan libermente
perche 'sicuri nell'aver ragione
e con quest'arma vera
portaron un po di liberazion senza l'america
uomini e donne veri
a voi dedico il mio antico pianto
che in cambio di una corda la collo
portaste la speranza piu dei santi
dando per un poco quella consolazione
che nei momenti bui
ciba piu del pasto
la popolazione
eran tutti giovani e vivi
e furon di gran coraggio