Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
Una cura compassionevole
Una cura compassionevole
Dottore di turno in corsia, vedi per la mia
patologia incurabile se c'è una cura ch'aiuta
compassionevole… Io ringrazio per il mio corpo
decimato dal dolore ospedaliero finché la morte
chiamata dal male prende alfin il sopravvento,
portandomi all'obitorio. Come puzza questo luogo!
Aiutami tu Dio se puoi, io m'aiuto per favore
togli, riduci il dolore estremo in me eterno
da un certo punto in poi, inflessibile, il vissuto della
vita mia raccontata in poesia è la storia dell'umanità.
Incredulo io descrivo il mondo sulla terra è un dolor
immenso da museo all'aperto degli orrori, son stracci
di resti, errori umani, mostri in corso d'opera nel
tempo nati con il destino nella noia della disabilità.
In gioventù, son bellissimo per lei donna che ama
patologia incurabile se c'è una cura ch'aiuta
compassionevole… Io ringrazio per il mio corpo
decimato dal dolore ospedaliero finché la morte
chiamata dal male prende alfin il sopravvento,
portandomi all'obitorio. Come puzza questo luogo!
Aiutami tu Dio se puoi, io m'aiuto per favore
togli, riduci il dolore estremo in me eterno
da un certo punto in poi, inflessibile, il vissuto della
vita mia raccontata in poesia è la storia dell'umanità.
Incredulo io descrivo il mondo sulla terra è un dolor
immenso da museo all'aperto degli orrori, son stracci
di resti, errori umani, mostri in corso d'opera nel
tempo nati con il destino nella noia della disabilità.
In gioventù, son bellissimo per lei donna che ama
la natura, la vita mia sceglie tra altri giovani aitanti
lei femmina d'un sogno, anima il cuore con il suo
amore ciò che nel bene come nel male sarà il nostro
futuro con me mostro parkinsoniano ch'accompagnerà
la nostra gentile esistenza.
la nostra gentile esistenza.