Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele -
Verbasi!
La vita è il vissuto viaggio d'una lunga avventura tutta
tesa dove l'essere defunti aiuta a percorrere la strada
che conduce serenamente all'infinito vivere. Il cimitero!
Verbasi! Lui scrive nell'attesa… cose veritiere che
a pelle trasudano salato sudore da tutti i pori…Semmai
sicuro che muore, lo sai! Lui ti cede tutti i suoi
componimenti che raccontano della sfortunatissima
storia del suo vivere la vita intrecciata da eventi belli
pochissimi e, brutti distinti in rapporti d'una madre, con
una moglie per una figlia, rabberciata d'un povero fallito.
D'un essere umano sano con onestà la sua dignità svilita
è dal destin fregato e, anzitempo compone la scarsa
gioventù rimasta passita nel male della vecchiaia.
Maturo nell'età fà il pasticcere domestico artista bravo
per il dolce con le mele… per addolcire il No! Di lei
sempre perentorio per l'arrivo di un po' di coccole
date da un cane da compagnia. Dio! Qui và tutto a
farsi benedire questa esistenza che amara non sà se
eccessiva per una donna, che diventa Guerriera nel
svestirsi della sua femminilità per le necessità della vita.
O, chi è nella possibilità d'esistere vuole il meglio e
diventa parassita sfruttandogli pure la disabile novità.
Era un bambino con i suoi otto sogni vissuti ed è strano che
sia uomo con i libri di scuola per studiare, mostrando con
il cacciavite, tenaglia e martello il suo interesse per i lavori
manuali.
La mamma nel fare lo incoraggiava per imparare… Per lei!!
Inquieta a sopportare nel chiamare sempre qualcuno, per
qualcosa che si rovinava da aggiustare e, spesso era il classico
vicino di casa che nel sentirsi incoraggiato pensava lui di lei
con la malignità cercando… faceva l'invadente con mia madre.
Le cose importanti si scoprono tardi in età adulta con gli
eventi del caso digeriti perché sterminati nel tempo.
Lui ha una figlia, per dire, ma se lo sapeva predire ooh Dio
avrebbe atteso ancora un po' a procreare quel corpo ok
al femminile! Ma un impiastro d'anima messa a punto da te
Signore con l'inserzione sulla bacheca del celeste impero
era lì graffiato due righe d'un messaggio in paradiso per
provocare… Mah chi hai mandato alla cortese attenzione?
Hai sbagliato. Questa volta l'errore è tuo Signore!
Sull'inserto lui leggeva d'una bella anima brava per la vita
che invece dimostra tutta la rogna impellente di depredare
chi, solo perché antico nelle sue convinzioni, la sua vita è
rosso vivo nella rabbia di vivere male nel vero sfruttata da altri
Lui non parla per chiedere aiuto è un riccio inespugnabile, scrive
pieno d'orgoglio del dolore che sopporta: ai raggi X il vigore interiore
lo vedi tutto!! Poi esplodono, eeh scritti son rovi d'emozioni
spine nel sangue chiuso intrecciato nel suo dialogare.
Un vulcano d'idee sono i suoi espedienti esteriori per capire
la malattia subdola che rincuora nel coabitare poco in un corpo
assassinato giorno dopo giorno ch'arriverà triste al suo epilogo.
Eeh poi, è brutto morire inutili in un passaggio di vita breve!