Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Pietra tombale -
Aiutaci tu
Signore, ha un volto preoccupante il tuo progetto di vita sulla terra.
Tutto è squinternato dove ogni pensiero dell'essere umano fa
desiderio in un mondo di sogni cercando la realtà senza trovare
del suo ...invano l'anima ci perde il senno, con la testa per la ragione
pensando alla vita.
Con la morte alle calcagna del vivere si è nel dolore per sentire l'amore
si è dolci nella pazzia per avere della fantasia. La terra è una ludoteca
piena d'annoiati tuoi pupazzi nel gioco del mondo...
Non c'è più cuore per l'umanità.
La realtà è il metro per misurare nel frutto la sua bugia
quando al nocciolo degli eventi non c'è un contenuto di verità
non dobbiamo cercare il meglio in noi stessi ancora come i fessi
si fa sempre il solito sbaglio di ognuno per essere più bravo dell'altro.
Per essere migliori nel vivere la normale vita poco basta, meglio
comprendere ciò che già sappiamo di noi stessi, nessuno è supermen!
Dio tu sai tutto è non ci dici niente ci fai indecisi sul da farsi invidiosi
è una farsa la vita sulla terra con la tua mania di libertà per agire...
Troppo ora siamo animali!
Più animali di quel che siamo per natura .. tra di noi cannibali
è un guardarsi allo specchio dove se uno gode un'altro soffre
per essere tutti infelici nella necessità di felicità, come lo siamo ora.
L'amore, come il dolore in un fiore è la linfa di una lei bella in un'estasi
femminile la ninfa dall'esile stelo che regge il bulbo specchiato
senza petali inorriditi nei colori sprecati tutti per chiedersi di te.
Ooh Dio per un "m'ama o non m 'ama"
Qui cercano le risposte dell'amore creando in realta nel dolore
i malori che si allargano nel corpo concentrici ossessivi come
una pietra tombale buttata nel laghetto stagnante.