Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
La bestia nera
Muoia Giampiero con tutti i dolori del suo male.
Signore! Se questo è l'unico mezzo così sia per
aiutare la filistea famiglia raggirata dal maledetto.
Chiuso in me stesso nella stanza solitario stò jellato
refuso di un regno gretto oppresso di solitudine.
La bestia nera con le fesserie conforma il mio vivere
nella mente che non può accarezzare più con le mani
piccole cose da bimbi sognate: L'avere un gelato
confezionato mah! Dal neurologo per salute negato.
Dannata vita dalle tue ragioni amareggiato con la lei bollato
son nel desiderare pure un cane concesso solo in cartolina
per compagnia arriva sì! Con i saluti del cane in foto brutto
allanato che non sporca non parla eeh ribatte di tutti le palle
nel gioco strano della vita accontentar si deve.
Io, quale cane al guinzaglio malato riproposto nella
discordia son membro insigne in famiglia d'avara gioia
con la tristezza che gongola all'animo per essere
riconsiderato disabile amico per il denaro…. Invalido.
Morto amaro io convivio amico in famiglia che già nel
bene pecca parecchio nel loro cuore mi hanno sparecchiato
ognuno, per tentare la felicità con il resto di uno scampolo
di vita amara, sporcata con il mio sangue.