Poesia di Gabriele
Dov'è l'Italia
Nel tre monti lombardo c'è il valico tra i monti
delle tre valli varesine la moneta che lega le idee
a maree scappano al confine con poca fantasia.
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Vanno in svizzera dove hanno la dimestichezza
bancaria che rende il danaro, illogico in italia,
nel suo giusto valore è intrinseco lì rinfrancato.
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Neuro logico in banca svizzera la cassa canta
pure gli alberghi sono più lussuosi con i
soldi italiani dei ricchi frontalieri che fregano
il risparmio del lavorato guadagno italiano
lasciato... Lì a marcire.
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In Italia del resto
rimangono le briciole quale somme di denaro consistente
per pagare le tasse dei ricchi pagate dai poveri....
da dare allo stato per non farlo fallire... anche nelle idee.
Il tempo deroga e ride di noi ooh Italia.
Nazione per caso: dei Ricchi, vola perchè
sono dei ricchi sempre più ricchi loro che sono il
bel vestito della Domenica Italiana da mostrare
per salvare la faccia all'Europa, e dei Poveri
( non il complesso canterino).
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Sono i soliti ignoti che le tasse li pagano sempre
più scemi diventano (esodati a ricapare)
i centesimi degli euro, gli spiccioli ripassati
dal destino, sopravvivono più poveri di prima.
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Fregati nei meandri delle aliquote che gravano
sulla speranza estiva di chi nel sogno vola suicida
d'ebano in faccia incolori d'eboli di cuore con
i crediti artigiani ammazzati pieni di debiti.
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Quelli incapaci di battiti d'ali ci lasciano le penne
perdono la dignità .... per fare sopravvivere
l'italia degli increduli.