Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele -
Cuore guerrigliero -
Oggi è festa grande alla posta della valle al mare
lungo la via aspetto io e il benedetto mio profeta
bisogna andare al monte degli impegni.
Dal cielo, Dio accoglie il mio sguardo che fruga
in alto tra le nubi la certezza del suo presagio
non piove pianto e trattiene triste con vigore
i tremori della sofferenza perchè per posta
giungono al mittente telegrammati dolori nuovi
portati dai rapporti acidi della vita con una figlia
ingrata non avara di puntigliosi contraddizioni
sfortunate per lei fortunate. Pazzesco!....
Si uniscono oggi con delirio i dolori gia in me capaci
esperti nell'inveire i persistenti dell'antico male
ingrato a bruciapelo senza preavviso, nessuno va in ferie.
Ooh Cristo, allora è vero ci sono novità?
belle o brutte dipende da che lato uno le prende.
Questo non è il solito ricambio dei dolori per sostenere
in me la continua, l'ingrata sofferenza, teorema usato
per demolire il mio cuore guerrrigliero.
Con l'anima che anela per alte vette il destino aumenta e,
arringa con la forca i dolori a farmi la festa per il gran finale
espugnando il mio corpo che logorato a ferro e fuoco combatte
e perde senza alcuna condizione, presenti moglie e figli,
davanti al notaio postale firmo in loro presenza l'accettazione
della mia condanna a morte.
Dio!! Abbi pietà di loro perchè, non sanno la verità dell'oltre
che che tu ratifichi per iniziare il mio cammino di fantasia
al di là della realtà.