Racconto biografico di giampiero iezzi
Come persone, siamo corpi allo sbaraglio delle anime sperse fumose nell'aria son le tignose burrose, provvisorie con le ali non angeli di Dio, spugnose profumate con sentimenti incollati d'emozioni. Tira dal cielo, all'acqua del mare quel blù penna per descrivere collage uno dipinto di nulla che dal niente indica la via del Signore. Troppe sono le emozioni per uno sfortunato che, si sporca sfegatato fottuto a calci, si sfoga parlando terrestre a chi per fede non si è mai comportato da uomo. Sempre con frode, malgrado tutto pensato imparato a sua immagine, insegnato dopati dall'inverosimile trascorso del tempo c'è ne poca di somiglianza tra di noi. Non basta la morte per ritrovarci e commuovere la nostra vera identità per valorare la vita.