Poesia di Enza Lepore
Aprile
E’ arrivato il mese di Aprile
dolce far niente, lieto dormire;
gli augelli a cantare e gli alberi a fiorire.
Tutt’intorno si accende di vita,
l’albero di pesco si tinge di rosa,
di bianchi fiorellini i ciliegi in fiore.
Sui prati sbucano corolle ad annunciar che è primavera;
vola l’ape ronzando di fiore in fiore, a succhiar nettare per il miele.
Le alture dipinte di smeraldo
cancellano gli ultimi sbricioli della falda bianca.
Nell’aria aleggia il dolce tepore della primavera,
il risorgimento della natura;
e come un pittore affresca un dipinto,
così· Aprile acquerella la natura.
Nell’aria si sente il cinguettio degli augelli,
di rondinelle a schiera che annunciano la Pasqua del Signore.
Il· tiepido sole fa capolino dietro la collina
lasciando· un dolce tepore sulla terra letargica,
il creato si sveglia dall’allampanato gelido inverno.
Nell’aria si sente il frastuono di bimbi far festa, nel vento di zefiro
è tutt’un concerto di suoni, musica e colori,
tutti in gaia schiera vanno incontro a Primavera.
Melfi 05/04/2011