Poesia di Domenico Marras
Risate campagnole
Lo ricordo come se fosse adesso:
Eravamo tutti giovani e allegri,
E in quello stato bastava davvero
Poco per farci ridere e felici!
Pure adesso rido quando ricordo
Le grandissime cretinate dette
E sentite in quell'età scanzonata!
E con le cretinate ricorda anche
I loro stimati, profondi autori;
I compagni di lavoro di allora,
Coi quali, durante la breve pausa
Per il parco pasto di mezzogiorno,
Benché sfiniti dal duro lavoro
E con la pelle bruciata dal sole,
Ad ognuna di quelle cretinate,
E da chiunque di noi venisse detta,
Ci sbellicavamo dalle risate.