Poesia di Domenico Marras
Fulmine a ciel sereno
Benedetto Papa! papa Benedetto,
Vicario di Gesù Cristo sulla terra,
La tua discesa dalla Barca di Pietro,
Proprio in un momento di mare agitato,
Ha tutti quanti, credenti e non credenti,
Sorpreso, disorientati e addolorati!
Sappi, comunque, che noi, buoni cristiani,
Prescindiamo dalla causa dello sbarco,
E che qualsiasi cosa decida fare,
Pregheremo l'Eterno Padre affinché
Il suo Vicario sulla terra non abbia
A patire mali di nessun genere.
Pregheremo, altresì, lo Spirito Santo
Affinché illumini tutti i porporati
E non accada, per abietti motivi,
Quello che paventò e cantò il gran Torquato:
“Dunque potrà sotto sacrati manti,
Nel sangue di Gesù fatti vermigli,
Cieca voglia ruotar i feri artigli,
Padri, e sbranar i petti vostri santi?” …
Infine, sappi che da qualsiasi angolo
Della terra dove tu verrai a trovarti,
Noi aspetteremo il tuo silenzioso Angelus,
La tua muta, papale benedizione,
Perché per tutti sarai sempre, e comunque,
Il nostro Benedetto Sedicesimo.