Poesia di Tony Basili
Se non fosse...
Se non fosse pe’l condominio e tasse
Che le idee m’annientano e le posse
Le minano infin che restan lasse
Procurandomi malessere con tosse
Che certo son per far le pance grasse
Di certi porci destinati nelle fosse…
Se non fosse che il popolo sovrano
Sopporti questa risma di ladroni
Che son messi a render purtroppo vano
Ogni sforzo di tirar su i coglioni
Ché certo siamo noi a mantenere i troni
Di ogni demente che credesi sultano…
Se certe tasse togliesser che il paese
Stanno facendo abbandonar da tutti
E nel giro non d’anni ma di qualche mese
Ci ritroveremo in città, belli e brutti,
a razzolar tra gli scarti di prosciutti
per le rapine di costoro, ed è palese…
Se non fosse che queste cose basse
M’impedissero di zappare l’ orto
Costringendomi a scendere di classe
Nel mercato col carrello da trasporto
Stipando ova tra patate stando accorto
Di non spender più di qualche asse…
Se non fosse che queste ed altre cose
Che elencar potrei fino a domani
m'impedisser di curare le rose
Che ho messo in piazza e se t’allontani
In poco gli sforzi miei restan vani
E finiran pur cose tanto preziose…
Allora si che me ne potrei star contento
E godermi in pace questa mia età
Ché di anni ne son passati, in un momento,
ed il disagio allo specchio è una realtà
e non mi resta che scrivere o zappar…
La mia quiete, sì senza 'sto rompimento!
7-20.1.20