Poesia di Angelo Amato
Salubre Amico
Compagno, fratello di sangue
dura è la nostra pelle,
forgiata dalla lama del dolore.
Anello fedele,
della mia delirante giovinezza.
Tu ed io,pionieri
esploratori perduti,
nel cuore delle feste,
tra le sue arterie,
cercavamo,
con occhi alcolici brucianti
corpi di donna.
Uniti d'indelebile sentimento
spaziosi e solitari i nostri cuori
folli e sconnessi i sogni.
Destino,caso c'ha voluto amici
marinai di una stessa nave
protagonisti di una stessa trama.
Con te passo le ore più felici
fin dall'incerta infanzia
e
nell'evoluzione voluminosa dei corpi
crebbe come canto
la nostra metallica unione
assemblando inossidabili frammenti.
A tutti è concessa,
un amicizia sana,
protesa nel tempo,
la nostra no,no!
Prevalica le frontiere dell'uomano
è fatta di sostanza fantastiche.