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Poeti Emergenti -
Poesia di Virginio Giovagnoli -
Solo -


Un suono triste, malinconico di tromba nell'aria sale.
Un passo lento di rumore lieve e costante.
Un vecchio lampione di luce fioca.
Una strada fatiscente.
Il viso triste.
Lo sguardo assente.
La sigaretta accende.
Un gesto rituale, di chi dalla vita non si aspetta niente.
La mano che furtiva si avvicina, non vede.
Una mano assassina.
Un grido soffocato, in un silenzio indefinito.
Continua la tromba.
Un suono angosciato.
Giace nella penombra un corpo inanimato.
Solo, nella notte fredda e buia.
Solo, come un cane, lì, a terra abbandonato.

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