Poesia di Rocco Leonetti
Uomo pallido, io ti parlo
Tu, uomo pallido che fissi il mio colore
Credi forse il tuo sia migliore?
Distruggi il mio corpo, rubi i miei brillanti
Alla tua folle corsa non son d’accordo tutti quanti
I nostri figli, di pelle differente
Non sanno cosa tu abbia in mente
Ingenui continuano a giocare
E crescendo, perché no, si iniziano ad amare
Tu, imperterrito erigi questo muro
Non capisci che io sono il tuo futuro?
Ma in questo mondo credo ancora,
cambia, cambia ora