Nuovi paesaggi
di Renzo Mazzetti
NUOVI PAESAGGI
Non nelle apparenze
di un fisico distrutto
e neppure alla vista
di due occhi smorti
o di una bocca senza sorriso
l'ombra di una vita
che esigeva esser vissuta
può ritornare ad essere
quella che per essere tutto dette.
Ieri mi dico...
Ecco: Lontano galleggiava fluttuando.
Meccanismi perfetti delle umane scoperte
gettano segnalazioni, rilievi, ordini.
E il non meccanismo uomo
mai a stregua di macchina si adatta
ché già nel vecchio superando periodo
lotta cosciente-rabbia-contro sfruttamento
per non essere morto pur vivendo.
Ma vi era la prima conquista
Come damigella vede la Luna
Serva pure nell'imbellettarsi
Feudo dalle alte torri delle megalopoli.
A quell'Icaro che per sfuggire
all'intricata realtà da battere e cambiare
dimenticò se stesso all'infuori dagli altri
giusta fu la morte albagica.
Ma alla scienza che ricerca
rinnovate la penna e le idee
e l'essere sia per l'essere!
Coscienze che si aprono...
Mentalità che ragionano...
Strette di mano fraterne.
E nella lotta di pace
conquista di umana civiltà
nuovi paesaggi palpitano
all'umano tocco rinnovatore.
O Esseri che lassù
ancora state a guardare
sforzatevi un po' anche voi!
Siamo troppo addietro nel 1971?
- Renzo Mazzetti -