Poeti Emergenti
Poesia Maria Rosa Cugudda
A te madre
L’ orizzonte è lungi dal tuo
il cuore come il vento
pieno d’amore dolente
cerca di raggiungerti
nell’umile dimora.
Alle ginocchia mi porgo
per donarti un bacio e carezzare
il segnato volto
teneramente la mano sul mio capo tendi
anche tu colma di gioia.
E’ solo illusione
l’azione non è realtà
sei lontana dai miei occhi.
D’improvviso ti sento
mi insegni ancora ad andare avanti.
Solo tu madre
puoi spaziare tra le vie sublimi del Creato.