Poesia di Luciano Gori
Sognatore prigioniero
Prendo il pennello,
dipingo di un tenue
azzurro un cielo setato.
Scalzandomi percorro
strade, saltando su
candide nuvole.
Non so più se sogno
o son desto,
vorrei volare
ma non posso.
Il risveglio mi ha
incatenato la ali,
imprigionandomi di vita.