Poesia di Lorenzo Corda
Occhi dipinti
Occhi dipinti,
io ti guardo come una dea,
una bellezza eterea, sopra il suono
sopra la realtà,
io condivido la tua magia, la tua aleatoria evanescenza.
Occhi dipinti,
come non stare ai tuoi piedi,
dea dell'amore,
le donne fuggono via, le donne sono come uomini,
avvelenano la femminilità con bordelli di soprannomi.
Fammi conoscere le tue vie, lontano da qui,
io sarò il tuo servo,
bacerò le tue mani, oh amica mia,
scendi con me nel Lete dell'oblio.
Occhi dipinti,
viviamo in un mondo parallelo,
viviamo in mondi superiori,
amiamoci senza toccarci,
una matrix avveniristica e pulita.