Racconti di Poeti Emergenti
Ivana La Grasta
Ivana La Grasta
Aorta (marzo 2003)
Una madre è un involucro di vita
Un cordone che qualcuno pensa venga spezzato, reciso, ma si continua a sentire
È la cicatrice sul mio punto di equilibrio
Continua a sanguinare perché sei viscerale
Dal tuo equilibrio dipende il mio equilibrio
Tuoi ormoni sempre in subbuglio…
Il tuo sarcasmo pungente
Da te dipende la mia emotività
la tua noncuranza mi ha fatto essere quella che sono…. affamata d’amore e insieme di valere qualcosa
Tu continui a destabilizzarmi non mi abituo mai ai tuoi modi bruschi
E penso sempre che un giorno capirai quello che sento
Ma nonostante questo il mio debito d’amore è troppo grande
Sono una casa senza fondamenta una quercia senza radici
Ad ogni folata di vento mi sento cadere
Un continuo cadere e rialzarmi
Vorrei recidere questo cordone ma io stessa sono te Sono un tuo braccio una tua parte di pelle, la tua faccia, la vena che porta il sangue al cuore aorta sarà il tuo nome
Da questo cordone strozzato da un nodo si potrebbe sciogliere solo se mettendomi al contrario sembreremmo figure in un mazzo di carte e passando attraverso il cordone sciogliessi il nodo per tornare dentro di te e rinascerei.