Poesia di Gabriele
Una mamma... madre
Con la mamma al mercato rionale sapevo
delle sue evoluzioni con le parole pesanti,
per compensare il peso della stadera
zeppa di ortaggi nel delirio dei soldi.
...
La fame nera nel tintinnìo c'era, perdeva
di credibilità vera nel porta monete estinto
al sangue quello materno pieno di ragnatele.
...
Con qualche spicciolo di pochi Santini si sfregava dolce
da giovane alla vecchietta la carta moneta in qualche maniera
anche se la busta della spesa alla fine... piena! non era chimera.
Poi frignando nel ritorno senza gelato,
con la mamma in casa aiutavo e sapevo
del bollire l'acqua del pozzo da bere.
...
Con la mamma in casa aiutavo e sapevo
allungare il latte con l'acqua la mattina
nel sbirciare con la coda dell'occhio.
...
Con la mamma in casa aiutavo e sapevo
mischiare l'olio già di sanza e oliva di Olga
con olio di semi vari Olita al mercato comprata,
perchè del vicinato nessuno doveva sapere.
...
Con la mamma in casa aiutavo e sapevo del caffè
una miscela di chicchi della torrefazione del bar
con l'orzo di Olga che anche poco si usava.
...
Tutto per risparmiare i debiti di fine mese.