Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
...Per non essere più
Aspetta! Dimo dove vai? Il buio copre la sinfonia di colori
in un poetico arcobaleno, quando povero beato sei già
fregato dal destino maledetto ormonale commilitone con
la mente realizza una fabbrica di suoni estranei di rumori
cotonati mezzaluna alle orecchie con un fiore che sibila
la carezza d'una fiaba in un'aria di dolcezza. Quale fantasia,
nel rimanere a piedi con i sogni senza scarpe, porto
con me una busta di plastica dei desideri piena di
pensieri evaporati dall'anima che vola in un cielo senza Dio
per Giampiero che merita di più per una vita assassinata
eeh non sa più cosa fare. Deve arrestare il sistema?
Se perdermi vuoi! Lasciami Dio o riprenditi l'addolorata vita,
che nel suo piccolo fa miracoli per sopportare me l'arcigno
solitario in condominio con quel sproloquio del lunatico parkinson.
Come due stelle sputate in cielo son spuntate meteoriti
ognuno verso l'altro per una guerra senza vinti ne vincitori,
giampiero, aspettando la gioventù persa negli ostacoli della vecchiaia,
prega: Speriamo che arrivi la morte… per non essere più!