Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
L'età acerba -
Come altri mi spalleggio raccontando.
Io, non ho piu bisogno di mostrarmi
per essere noto al pubblico dominio.
Sono conosciuto ampiamente
tutti hanno profittato di me.
Mi dispiace vanamente vecchiaia
per l'età acerba poco vissuta del vivere
come un seminato lavorato d'altri
è ampiamente profanato.
Corre stanca la sfortuna,
rincorsa dalla vecchiaia quando
è tutta da vivere e,
ancora nessun lo vuole
senza fare il passo indietro
una parte dei miei difetti.
Preferiscono amministrare
loro con assistenza
il frutto dei miei guai.