Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
Come altri ritornelli
Sulla terra:
I vivi devono vivere la vita con i vivi.
I vivi disabili per un vivere non voluto
Dio!
si è dimenticati di noi dell'esser poco abili
soggetti alla disperazione del quotidiano vivere
apparenti futuri deceduti con l'amica morte
da accettare per morire come si crea dalla nascita
che si ricorda sempre al disabile che polvere siamo.
All'improvviso ritorneremo senza attenderla
"come altri ritornelli"
nella rogna quotidiana del dolore roviniamo il fiore
del valore della vita che avvalora nel tempo le nostre
emozioni al dilà del sogno è un cercare in un grido
un'eco del dolore atrofizzato nel gioco della speranza.
Io mi escluderei! Senza aspettative,
dal viverne troppe ne ho prese tante per il culo
pieno, tale un presepe per il natale.
Ci sarò, non ci sarò di sicuro sono certo che ogni
giorno il bubbone in me avanza e mi finirà
la pelle per questi giorni rubati al mio destino.
Vita, smaltita non ho rimpianti di nulla
nel mio agire per niente, in comunità,
non c'è umanità.