Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
L'araba fenice
Dio, dove sono le tue preghiere
son parole dimenticate in versetti
satanici di poesia?
I malati immaginari nel vago
come Cristi attendono crocifissi
ognuno da venerare con una geisha
per fare l'amore.
Non aspettare inverno!
Per svernare la ciste dell'inferno "S'io fossi foco"
per Dio brucerei il mondo intero, dove male
ingiusto nel prevederlo ogni fatto è un insuccesso.
La fenice vita bella se disabile è un'araba infelice
non si vive felice dementi svoltati psichiatrici
rossi con le gote sfiammate dal pianto greco
per una vita senile non più giovane morta nel tempo
braccata dalla vecchiaia.