Poesia di Francesco Paolo Catanzaro
Non siamo computer
Se la storia evolve e ci modifica
é perché ogni videogioco
presuppone una risposta non riflessiva.
Ecco perché la nostra nevrosi che ci logora
e con cui conviviamo.
E quel deficit di non riuscire più a mentalizzare
i nostri aspetti vitali
orientati all'anoressia della nostra interazione
con la realtà che ci circonda.
Noi non siamo computer
ma interagiamo con esso.
Sentiamo ancora il nostro corpo.
E la nostra emozione, la nostra passione
ci rendono vivi e con il cuore in mano.