Poesia di Fabio Gaudimonte
Dove la terra brucia
Qui,
dove la terra brucia,
qui dove tutto sembra aver fine,
ora le mie braccia cercano altra aria.
Era mio fratello,
colui che uscì per comprare il latte a suo figlio.
Era mia sorella,
colei che cullò tutta la notte il sogno di una speranza.
Qui,
dove la terra è intrisa di sangue,
ora il mio respiro è affanno.
Camminando per le strade,
i drappi e le bandiere sono lacerate,
contorte, mosse dal vento polveroso.
Chi sei tu che vieni alla mia Terra?
Lasciaci decidere del nostro fatale destino,
lascia che i nostri figli non piangano da soli questa notte,
lasciami alla mia casa dove è giusto che stia.
Oltre la coltre di nubi non vedo altro,
che sia forse la fine di quello che pure era finito?
Qui dove ora c'è dolore e spavento,
qui dove ora traccio i solchi del mio dolore,
il mio cuore sopporterà,
muto, solo, spavaldo, insofferente.
Ora, amico mio,
fratello mio, sorella mia,
lascerò la mia casa,
e combatterò.
Qui,
dove tutto è silenzio,
una voce cresce dal fondo della mia anima,
un grido che si libra in cielo,
che stride, che si dibatte.
Qui, dove è tutto ciò che siamo.