Poeti Emergenti
Poesia di Emanuele Cortellezzi
maroniAmari
dilloAmaroni
che l’altra sera davanti a casa
il negro abdul e samir l’indiano
parlavan di calcio in italiano
e digli che qualche scopa di saggina
sventolatà davanti alla tv
solleticherà forse fantasie padane
ma non lo ripulirà delle sue borie romane
dilloAmaroni
che c’è ancora brava gente in giro
e sgobba e suda e poi magari sbotta
e non si vergogna a divider la sua pagnotta
e digli che è fresco quel vento del nord
che mischia profumi di fiordi e kebab
e alla bisogna scompagina nuvole e colori
spazzando via il puzzo stantio dei celti umori
dilloAmaroni
che la storia non finisce tra due barbare corna
e la lingua di dante non rutta sul medio di bossi
ricamando arditi volteggi per atterraggi nei fossi
e digli che per tener casa pulita
potremmo cominciare ad esser meno letame
e diglielo tu che son tante belle balle
io da tempo non filosofeggio con le mie palle
( maroniAmari – io.2013 )