Poesia di Domenico Marras
Ascolta un vecchio
Senti, giovanotto, alla tua età,
baldanzoso, quasi prepotente,
anch'io pensavo più al corpo
che all'anima. Anzi all'anima allora
non ci pesavo proprio per niente,
perché il pensiero della morte,
della mia morte, non mi passava
neppure per la testa, nonostante
molto spesso andassi a funerali.
Adesso, invece, scemato l'ardore,
e visto che non si vive in eterno,
e immaginando la morte vicina
o perlomeno non molto lontana,
penso più all'anima che al corpo.