Poesia di Tony Basili
I corvi
Quanti corvi si lasciano nel vento
come foglie con volteggi arditi
e qui d’inverno restano le spoglie
dei bei giorni che paiono finiti.
Mi fermo ad ammirar il giocar veloce
Di come ebri che cambian direzione
Così leggeri, mi vien la commozione
Per lo star solo e non s’ode voce.
Il paese è vuoto, finiti i dì di festa,
Non c’è un’anima ed i camini spenti
Sono segno di solitudine funesta
Non fumano più degli umani stenti.
67-13.11.10