Poesia di Tony Basili
Il signore della montagna
“Buongiorno, signore della montagna!
Invidio gli occhi muschiati che abbracciano i monti,
il cielo azzurro, i prati, i boschi,
e una brezza ti allaccia in un tenero abbraccio. “
Signore della montagna? Che sia io?
Così mi chiami, sol per lusingarmi,
Ma son discreto e certo capisco
Che è perché vuoi abbracciarmi.
Le tue parole sono petali di rosa
Che volano ambrate nella brezza
E tutto l’animo palpita nell’aria
In attesa di una tua carezza.
Ma non so dirti quanto ti sbagli
Ché signore non sono, ma il tuo schiavo
E mi si colorano di muschio gli occhi
Luccicanti d’oro quando mi tocchi.
63/12.6.09