Poesia di Alberto Nicola Giulini
Adamo si addormenta tra l'altro senza un'Eva,
in questo Paese culturalmente addormentato.
Nella costellazione del costato
lucenti stelle nel suo Golgota
assorbono un agrodolce fiele
molto tempo prima della Croce.
Dentro la sua stessa carne
giacciono tessuti sfilacciàti,
si formano chiodi sui nervi come bottoni arrugginiti.
Qualcosa che sta sfuggendo di mano
a governanti e popoli - trascolora e trascende;
moltitudini di Adami ed Eve
(molte le Eve senz'Adami) si addormentano a fatica
con i loro più che tortuosi, avvelenati pensieri.