Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele
Un nuovo passaggio
Prima vorrei essere io
a dover andare via...
Invece, giorno dopo giorno
malore dopo dolore
cresce la tua indifferenza
alla mia inutile sofferenza.
Pieno di acciacchi sono e,
ti chiedo di mandarmi via.
Signore!
Sicuro, imprecherò, pregherò
a modo mio sillabe di parolacce
parkinsoniane ma, tu Dio
ligio ferreo ai tuoi doveri
ti richiedo di accontentarmi.
Eeh lascia invece, vivere di quel
giocatore giocando un nuovo passaggio
per i battiti nel cuore della sua vita
da te dimenticata in cielo. Su, Signore!
concedi ora la tua Risurrezione
rimandalo di fantasia con una poesia
in un campo a tirar palloni a tutti
a coloro che nel bene e nel male
usa nel giusto colore animando
con i tuoi sentimenti giostrando
l'esistenza in un collage d'emozioni.
(Dedicata al calciatore deceduto giocando allo stadio di Pescara)