Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Mi perdo nelle vie silenziose
Mi perdo nelle vie silenziose
dell'infanzia, nei vicoli chiusi
dove il vento della sera impotente
si avventa sui graffiti dei muri,
torna indietro deluso e vorticando
s'alza nell'eccelso cielo.
Poi precipitando giù spazzola
ricordi e pensieri. E volti e nomi
si accendono in un istante come
lumi appesi ai muri agli angoli
delle strade: nessuna voce, nessun
lamento, se non quello del vento.
Un oscuro rimpianto nel cuore
si annida ed è solitudine inquieta.
Il mattino ha zittito il vento,
l'alba scivola tra i monti e le notturne
stelle. All'ultimo orizzonte, esitanti,
anche quelle impallidiscono!