Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Vecchio cammelliere
Acqua marina, ti sommuove un nume!
Quale luce attendi che si fondi
come essenza nella tua sostanza?
Acqua marina, che da te si è mossa
la nostra razza verso la misteriosa
scala dell'evoluzione, sei specchio
di sale d'azzurri cieli. A te, vecchio
cammelliere, fu dato solo
di agognarli. Restasti tra le dune
di assolati deserti, privi d'ombre
di palmizi e ora ricco di sogni come
grani di sabbia, sprofondi nei giorni
sperduti del tempo passato.
Lunga è la notte, ma il giorno
sfolgorante presto bussa alle porte,
ti accompagni il pensiero del sempiterno
cammino del pellegrino sulla via
di Santiago de Compostela.