Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Alla luna
Oh luna di allora che
vegliavi sulla piccola
piazza della chiesa
tra le case ancora arse
di estiva calura
e le carceri colme
di dolorosa umanità;
oh luna delle notti beate
in te si esaltava l'impavida
fanciullezza, sognante
e pronta a rabbrividire
in tenera dolcezza.
Luna, errante fiore
del notturno cielo, da sempre
porti il profumo dell'alba!