Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Va la vita
Va la vita, nebulizzandosi,
e lascia odore di pena.
Dovunque nidi di passeri
appesi ai rami d'alberi
come livide gemme di pensieri
inutili e crudeli.
Nessuno verrà a scardinare
la porta della camera bianca
dove il vecchio attende
il tempo di frastagliate ore
posate come volubili ali su praterie
di mesi assenti dal calendario.
Sul lungo corridoio che apre
stanze di sogno piovono frammenti
d'infanzia, tempo attorcigliato
al fuso della parca,
matassa e poi gomitolo cresciuto
al suono di cetre scordate.
Questo presente è bianca neve,
già acqua tra le mie mani,
è pinocchio di duro legno
che declina la verità etichettandola
in mille direzioni.
Sogno di un'ombra è l'uomo
Ma se un lampo giunge,
allora splendida luce gli uomini investe,
e dolce diviene la vita.
Pindaro: Pitica VIII
versi 95-97
.