Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Semaforo
Giallo rosso verde,
stridono sfilano sfrecciano.
E io aspetto, aspetto ancora:
il cuore è nero.
La tua macchina non appare,
non arriva, come una missiva
da tanto tempo spedita.
Ma sarai pure partita?
Mi duole questa vita di viva attesa.
Accanto a me attende il verde
una giovane donna: sulla pelle
del suo collo un nome brilla
e un piccolo grazioso animale.
Mi pare di sentire ancora
odore di Cheyenne tattoo ink.
Altro tempo, quando sull'ionico
mio mitico mare che molto amai
bevevo terso e chiaro il tepore
d'altra pelle.
E intanto volano i miei giorni
che il vento piega come erba dei prati!