Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Poeti emergenti
Il canto dei poeti emergenti
( se si esclude chi scrive versi solo
per sfoghi sentimentali sradicati
da qualsiasi universo tecnico-culturale )
è più incline a essere enigmatico
e, come dicono, sperimentale
aderente a teorie alla moda;
il canto dei poeti maturi prende
le distanze con determinazione
da certe resistenze e da memorabili
follie verbali. Si fa strada un grappolo
sensato di idee e sentimenti, nutrito
di sogni, di tenerezze aperte e chiuse,
di illusioni e di inganni, di dubbi
e ansie, di cui la vita intera è intessuta.
Il mio primo tempo l'ha divorato il fuoco,
il resto forse sta sepolto tra mille carte
in vecchi armadi. Solo quel che ho scritto
dopo i settanta anni con discrezione
l'ho dato in pasto agli altri.
Chiedo scusa ugualmente e me ne pento.