Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Più che il vento
Più che il vento,
verde foglia di carrubo
tenace sul tuo ramo,
ti stacca la mia mano:
stringendoti con l'altra
per gioco ti spacca
e cadi morta ai miei piedi
di fanciullo.
Ora, quando torno in quel campo
dei miei avi, vedo ancora
il carrubo che imbriglia l'aria
e tiene stretta a sé ogni foglia.
Non sa, essa, di stare lì per morire,
barca in canuto tempestoso mare
che la rotta ha smarrito!