Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Non assiepare pensieri e ricordi
Non assiepare pensieri e ricordi
sul treno che corre verso il passato.
Nella stazioncina vicina al ponte di ferro
non c'è più fermata, svanita la folla
dei passeggeri che ogni mattina
pioggia sole o vento, il cuore contento
o triste, era in attesa al suono di un campanello.
C'eri anche tu, fanciulla dal corpo snello,
dagli occhi neri e sorridenti su cui
impertinente la tua frangetta si posava.
Portavi sul cuore pensieri che sapevano
di libri e di malinconia, di giovinezza
che si consumava, goccia a goccia,
sui campi odorosi della nostra vita.