Poesia di Vincenzo Fiaschitello
L'anguria
La prima domenica del mese,
quando il salario era quasi intero,
tornavi dal mercato portando
a casa tra le braccia l'anguria
di almeno venti chili, eri certo
di fare felici i tuoi sei figli.
Una gran fetta attendeva le nostre
bocche, pronte a tuffarsi in quel
mare rosso dove navigavano
non so quanti piccoli semi neri
che disturbavano il gusto e che
sputavamo intorno senza ritegno
nella terra del giardino, vogliosa
di riceverli come giorni di futura vita.